Le diverse tipologie di donazione nelle sedi AVIS

Cosa, come e quando donare.

Donazione di sangue intero

Durata: 10 minuti
Quantità: 350ml di sangue (1 sacca)
Frequenza annua: per gli uomini al massimo 4 volte e per le donne in età fertile 2
Fra una donazione e l’altra devono intercorrere almeno 90 gg.
Quale componente si dona: il sangue

Plasmaferesi

Durata: poco più di 30 minuti
Quantità: fino a 650ml di plasma
Frequenza: se inseriti all’interno di un programma di plasmaferesi continuativa si può effettuare una seduta ogni 14 giorni
Quale componente si dona: il plasma.
La plasmaferesi è la donazione del solo plasma mediante procedimento di separazione o di filtrazione che avviene durante la stessa seduta di prelievo con immediata restituzione della parte corpuscolata (globuli e piastrine) al donatore.

Donazione multipla di emocomponenti

Grazie all’impiego di separatori cellulari è oggi possibile effettuare anche donazioni multiple di emocomponenti, come ad esempio una plasmapiastrinoaferesi (donazione di plasma e piastrine), una eritroplasmaferesi (donazione di globuli rossi e plasma), una eritropiastrinoaferesi (donazione di globuli rossi e piastrine), una donazione di piastrine raccolta in due sacche, una donazione di 2 unità di globuli rossi.

Quando è meglio non donare

Principali criteri di sospensione dalla donazione.

  • 4 mesi

    Dopo piercing, tatuaggi, rapporti sessuali a rischio non reiterati (occasionali, promiscui), interventi chirurgici maggiori, agopuntura, endoscopie (es. gastroscopia, colonscopia).

  • 6-12 mesi

    Dopo il rientro da viaggi in zone dove esiste il rischio di contrarre malattie infettive tropicali.

  • 6 mesi

    Dopo il parto.

  • Periodi differenti

    Per vaccinazioni, patologie infettive, assunzione di medicine. Esclusione permanente: positività per test HIV, epatite B e C, malattie croniche.

L’elenco completo dei criteri di sospensione è contenuto nell’allegato III del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.